Che la concorrenza favorisse il consumatore migliorando l'offerta è una regola matematica certa, ma che si dovesse addirittura giungere ad una "congiura" per ostacolare il "nemico" non ce lo saremmo mai aspettato!
Infatti, così come riportato di recente, l'AGCM avrebbe avviato un'istruttoria nei confronti di Telecom, Vodafone e Wind per
intesa restrittiva della concorrenza ai danni di Bip Mobile.
intesa restrittiva della concorrenza ai danni di Bip Mobile.
In sostanza, secondo quanto riportato, l'antitrust starebbe indagando circa la responsabilità di Tim, Wind e Vodafone per aver fatto pressione affinché i contratti tra Bip Mobile e i distributori venissero annullati o comunque non sottoscritti.
E' da specificare che infatti "Per il nuovo soggetto, considerati i costi e i tempi necessari per allestire una propria rete di vendita, l’accesso alla distribuzione multibrand costituisce la più importante, se non l’unica, modalità per arrivare ai consumatori", sottolinea nel suo comunicato ufficiale l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Il documento dell'istruttoria che si chiuderà entro il 30 settembre 2013 recita "Secondo l’Antitrust i comportamenti di TIM, Vodafone e Wind potrebbero dunque essere finalizzati ad ostacolare l’accesso al mercato di un operatore potenzialmente molto concorrenziale".
L'unica a non farsi intimidire è stata 3 Italia che ha stipulato un accordo con Bip Mobile per le infrastrutture, come avviene per 50&Più Net, Vistream, DigiTel Italia, Fastweb, Lycamobile, Digi Mobil, Italiacom e HopMobile.
Intanto però Bip Mobile continua minacciosa verso la sua strada...cosa dovremo aspettarci?
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